Abemaciclib approvato come unico trattamento del suo genere per ridurre significativamente il rischio di recidiva in pazienti con cancro al seno in fase precoce e ad alto rischio

Tumore al seno, farmaco riduce il rischio di recidiva del 32% Gli esperti: “prima novità di successo in quasi due decenni”

Prima e unica associazione di successo alla terapia endocrina adiuvante in quasi due decenni, abemaciclib ha ridotto il rischio di recidiva del cancro al seno del 32%, un miglioramento clinicamente significativo nella sopravvivenza libera da malattia invasiva

Circa il 20-30% delle pazienti con tumore al seno in fase precoce, di tipo HR+, HER2- può sviluppare una malattia metastatica incurabile e l’approvazione di abemaciclib come trattamento adiuvante può fornire una nuova opzione di trattamento per i pazienti con cancro al seno ad alto rischio di recidiva

Roma, 8 Aprile 2022 – Eli Lilly and Company ha annunciato che il 1° Aprile EMA ha approvato abemaciclib in associazione alla terapia endocrina adiuvante standard per il trattamento del carcinoma mammario in fase iniziale (early breast cancer - EBC), positivo per i recettori ormonali (HR+), negativo per il recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2-), con linfonodi positivi e ad alto rischio di recidiva.

Questa approvazione si basa sui risultati dello studio di fase 3 monarchE, che ha raggiunto il suo endpoint primario alla seconda analisi ad interim, mostrando un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da malattia invasiva (invasive disease free survival- IDFS). In un'analisi successiva, con tempo di follow-up più lungo e con più del 90% dei pazienti nella coorte 1 che avevano terminato il trattamento di studio di 2 anni, abemaciclib, in combinazione con l’endocrino-terapia (ET),ha diminuito il rischio di recidiva del cancro al seno del 32% rispetto alla sola ET adiuvante standard per i pazienti con diagnosi di cancro al seno HR+, HER2-, in fase precoce, con linfonodi positivi ed alto rischio di recidiva (HR: 0.68 [95% CI: 0.57-0.81].

Questo beneficio è stato dimostrato in tutti i sottogruppi e corrisponde ad una differenza di sopravvivenza libera da malattia invasiva a due anni, del 3% (92,6% di pazienti liberi da malattia invasiva a due anni nel braccio abemaciclib e 89,6% nel braccio di controllo). I dati di sicurezza di Abemaciclib registrati nello studio monarchE sono stati coerenti con il profilo di tollerabilità già noto e non sono stati osservati nuovi eventi avversi.

“Era dagli inizi degli anni 2000, quando furono introdotti gli inibitori delle aromatasi, che non assistevamo a sostanziali miglioramenti clinici nella terapia adiuvante del tumore al seno con recettori ormonali positivi, vale a dire il tipo di tumore mammario più frequentemente diagnosticato – spiega Lucia Del Mastro, Direttore della Clinica di Oncologia Medica dell’Ospedale Policlinico San Martino e Professoressa di Oncologia dell’Università di Genova –. Circa il 65% di tutti i casi di tumore al seno sono casi con recettori ormonali positivi, pertanto i progressi in questo sottotipo di tumore, hanno una particolare rilevanza. I risultati dello studio clinico monarchE, sono di estrema rilevanza clinica sia per l’entità del beneficio indotto da abemaciclib, sia perché questo beneficio riguarda le pazienti con tumore che, pur nelle fasi iniziali, risulta a più alto rischio di ricaduta dopo l’intervento. Pertanto, con questa approvazione europea, abbiamo un’importante arma in più da utilizzare”.  

Lo studio monarchE ha arruolato 5.637 pazienti con EBC HR+, HER2-, ad alto rischio, in più di 600 centri in 38 Paesi. L’alto rischio di recidiva nella coorte 1 è stato definito dalle caratteristiche clinico patologiche della malattia: i pazienti arruolati nella coorte 1, presentavano una malattia con interessamento di ≥4 linfonodi ascellari positivi, oppure da 1-3 linfonodi ascellari positivi in associazione a dimensione del tumore ≥5 cm o grado istologico 3. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere abemaciclib in combinazione con terapia endocrina standard per due anni (il periodo di trattamento previsto) o la sola endocrino terapia standard. I pazienti di entrambi bracci riceveranno dai 5 ai 10 anni di terapia endocrina come clinicamente indicato (i 2 anni in studio sono seguiti da altri 3-8 anni di follow-up a lungo termine).

“I pazienti con EBC HR+, HER2- con caratteristiche che suggeriscono un alto rischio di sviluppare la malattia metastatica hanno bisogno di più opzioni di trattamento per aiutare a prevenire le recidive– aggiunge Valentina Guarneri, Professoressa Ordinaria Oncologia Medica, Direttore Unità Operativa Complessa di Oncologia 2, Istituto Oncologico Veneto IRCCS –. L'approvazione dell'autorità regolatoria europea costituisce un ulteriore passo avanti. Abemaciclib in associazione alla terapia ormonale ha infatti dimostrato, nelle pazienti con tumore del seno precoce, ma ad alto rischio di ripresa di malattia, una maggiore efficacia nel prevenire la comparsa di recidive, in particolare di metastasi a distanza, rispetto al trattamento standard.Riuscire a prevenire un maggior numero di recidive, in particolare di metastasi a distanza, è l'obiettivo primario per aumentare la probabilità di guarigione. Inoltre, il profilo di tollerabilità è assolutamente in linea con quanto già noto per il farmaco, utilizzato con un ruolo consolidato oramai da diverso tempo, nel trattamento della malattia quandoè già in fase metastatica. Ora avrà anche un ruolo nelle fasi più precoci di malattia”.

L'approvazione EMAdi abemaciclib nell’EBC HR+, HER2- si basa sui dati di abemaciclib nello studio monarchE. Questi dati si aggiungono ai risultati positivi mostrati da abemaciclib anche nel trattamento del tumore metastatico della mammella e ne vanno a confermare l’efficacia nelle diverse fasi del tumore della mammella. Decine di migliaia di persone in tutto il mondo sono già state trattate con abemaciclib nel setting metastatico.

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Risultati dello studio clinico monarchE

Lo studio di fase 3 monarchE ha raggiunto la significatività statistica alla seconda analisi ad interim, e sia l'analisi successiva dell’outcome primario che l'analisi di follow-up supplementare, hanno confermato i risultati iniziali. Nell'analisi di follow-up al tempo più lungo, il 91% dei pazienti della coorte 1 aveva terminato il periodo di trattamento di 2 anni dello studio e la durata mediana del follow-up era di 27,7 mesi.

Lo studio di fase 3 monarchE ha mostrato che abemaciclib, in combinazione con la terapia endocrina, ha diminuito il rischio di recidiva del cancro al seno del 32% rispetto alla sola terapia endocrina - un miglioramento clinicamente significativo della sopravvivenza libera da malattia invasiva (IDFS) per il cancro al seno HR+, HER2-, in fase precoce e ad alto rischio (HR: 0.68 [95% CI: 0.57 -0.81.). L'aggiunta di abemaciclib alla terapia endocrina ha anche portato a un miglioramento della sopravvivenza libera da recidiva a distanza (distant relapse free survival - DRFS): il gruppo di pazienti trattati con abemaciclib+terapia endocrina ha registrato meno casi di ricaduta con malattia metastatica rispetto ai pazienti trattati con sola terapia endocrina standard. La combinazione abemaciclib + terapia endocrina ha ridotto il rischio di sviluppare la malattia metastatica a distanza (DRFS) del 33% (HR: 0,67 [95% CI: 0,55-0,81]). I tassi di sopravvivenza libera da ricaduta a distanza a due anni erano del 94,1% nel braccio abemaciclib e del 91,2% nel braccio di controllo.

Gli eventi avversi sono stati coerenti con il profilo di sicurezza noto di abemaciclib e non sono stati osservati nuovi segnali di sicurezza.

Informazioni sullo studio monarchE

MonarchE era uno studio randomizzato, di due coorti, di fase 3, in donne e uomini con tumore al seno in fase precoce HR-positivo, HER2-negativo, con linfonodi positivi e ad alto rischio di recidiva.

L'alto rischio di recidiva nella coorte 1 è stato definito dalle caratteristiche della malattia: ≥4 linfonodi ascellari positivi (pALN) o 1-3 pALN in associazione ad almeno uno dei seguenti criteri: dimensioni del tumore ≥5 cm, grado istologico 3. Nella coorte 2 sono stati arruolati pazienti con 1-3 pALN in associazione a espressione del Ki-67 ≥ 20%. I pazienti avevano completato la terapia locoregionale definitiva (intervento chirurgico e eventuale chemioterapia perioperatoria e/o radioterapia). Un totale di 5.637 pazienti è stato randomizzato in un rapporto 1:1 per ricevere 2 anni di abemaciclib 150 mg due volte al giorno più una terapia endocrina standard scelta dal medico, o una terapia endocrina standard da sola. I pazienti in entrambi i bracci riceveranno 5-10 anni di ET come clinicamente indicato (2 anni in studio seguiti da altri 3-8 anni di follow-up a lungo termine). Agonisti dell'ormone rilasciante l'ormone luteinizzante (LHRH) sono stati associati quando clinicamente indicato nelle donne in pre e perimenopausa e negli uomini. L'endpoint primario era l’IDFS. Gli endpoint secondari includevano DRFS, sicurezza, Patient Reported Outcomes, sopravvivenza globale (non ancora matura) e altri.

A proposito del cancro al seno precoce

Il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne di tutto il mondo. Sebbene la prognosi per il cancro al seno in fase precoce HR+, HER2- sia generalmente positiva, il 20-30% delle pazienti potrebbe progredire verso una malattia metastatica incurabile. Il rischio di recidiva è maggiore nei primi anni dopo la diagnosi, in particolare nelle pazienti con EBC con linfonodi positivi e ad alto rischio.

Informazioni su abemaciclib

Abemaciclib è un inibitore delle chinasi ciclina-dipendenti (CDK)4/6, che sono attivate dal legame con le cicline D. Nelle linee cellulari di carcinoma mammario positive al recettore degli estrogeni (ER+), la ciclina D1 e le CDK4/6 promuovono la fosforilazione della proteina retinoblastoma (Rb), la progressione del ciclo cellulare e la proliferazione cellulare.

In vitro, l'esposizione continua ad abemaciclib ha inibito la fosforilazione di Rb e bloccato la progressione dalla fase G1 alla fase S del ciclo cellulare, con conseguente senescenza e apoptosi (morte cellulare). Nella fase preclinica abemaciclib, dosato quotidianamente senza interruzione, ha portato alla riduzione delle dimensioni del tumore. L'inibizione di CDK4/6 nelle cellule sane può provocare effetti collaterali, alcuni dei quali possono essere gravi. L'evidenza clinica suggerisce anche che abemaciclib attraversa la barriera emato-encefalica. In pazienti con cancro avanzato, compreso il cancro al seno, le concentrazioni di abemaciclib e dei suoi metaboliti attivi (M2 e M20) nel liquido cerebrospinale sono paragonabili alle concentrazioni plasmatiche non legate.

Abemaciclib è la prima formulazione solida orale di Lilly ad essere prodotta utilizzando un processo più veloce ed efficiente noto come produzione continua. La produzione continua è un nuovo e avanzato tipo di produzione nell'industria farmaceutica e Lilly è una delle prime aziende ad utilizzare questa tecnologia.

Informazioni su Lilly Oncology

Per più di 50 anni, Lilly si è dedicata a fornire farmaci che cambiano la vita e supporto alle persone che vivono con il cancro e a coloro che si prendono cura di loro. Lilly è determinata a costruire su questa eredità e continuare a rendere la vita migliore per tutte le persone colpite dal cancro in tutto il mondo. Per saperne di più sull'impegno di Lilly nei confronti delle persone colpite dal cancro, visitate www.LillyOncology.com.

Informazioni su Eli Lilly and Company

Lilly è un leader globale nel settore sanitario che unisce la cura e la scoperta per creare farmaci che rendono la vita migliore alle persone di tutto il mondo. Siamo stati fondati più di un secolo fa da un uomo impegnato nella creazione di farmaci di alta qualità che soddisfano i bisogni reali, e oggi rimaniamo fedeli a questa missione in tutto il nostro lavoro. In tutto il mondo, i dipendenti Lilly lavorano per scoprire e portare medicinali che cambiano la vita a chi ne ha bisogno, migliorare la comprensione e la gestione delle malattie e restituire alle comunità attraverso la filantropia e il volontariato. Per saperne di più su Lilly, visitateci su lilly.com e lilly.com/newsroom. P-LLY