COMUNICATO STAMPA

Il farmaco Pirtobrutinib di Eli Lilly riceve l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio nell’UE

Nello studio BRUIN di Fase 1/2, i pazienti affetti da Linfoma Mantellare recidivante o refrattario, pretrattati con inibitore covalente di BTK, che hanno ricevuto pirtobrutinib, hanno ottenuto un tasso di risposta obiettiva del 56,7%, con il 18,9% dei pazienti che ha ottenuto una risposta completa, e una durata mediana della risposta di 17,6 mesi.

Sesto fiorentino (FI), 8 Novembre 2023 – L’Agenzia Europea dei Medicinali ha annunciato oggi l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per il farmaco di Eli Lilly pirtobrutinib (compresse da 100 mg e 50 mg) come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con linfoma mantellare (MCL) recidivato o refrattario, precedentemente trattati con un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK). Pirtobrutinib è stato approvato secondo il percorso di approvazione condizionata dell'EMA sulla base dei dati di efficacia dello studio clinico internazionale di Fase 1/2 multicentrico, in aperto, a braccio singolo, denominato BRUIN (Studio 18001).(1)

Pirtobrutinib, un inibitore altamente selettivo della chinasi, utilizza un nuovo meccanismo di legame ed è il primo e unico inibitore BTK non covalente (reversibile) approvato dall'EMA. Pirtobrutinib è in grado di ristabilire l'inibizione di BTK in pazienti adulti con MCL recidivato o refrattario precedentemente trattati con un inibitore covalente di BTK e di estendere i benefici del blocco della via di BTK.

“Nonostante i progressi della ricerca in Ematologia, le persone che vivono con MCL recidivato o refrattario soffrono ancora oggi di un bisogno insoddisfatto,” ha affermato il prof. Pier Luigi Zinzani, professore ordinario di Ematologia presso l’Università di Bologna. “Questa approvazione, basata sui dati di efficacia e sicurezza dello studio di Fase 1/2 BRUIN, dimostra che pirtobrutinib ha il potenziale di prolungare il tempo in cui i pazienti possono beneficiare dell’inibizione di BTK, e introduce un nuovo e importante trattamento per questi pazienti che, fino ad ora, hanno avuto scarse opzioni terapeutiche al fallimento di un inibitore covalente di BTK.”

L'approvazione condizionata dell'EMA si basa sui dati relativi a un sottogruppo di pazienti dello studio BRUIN di fase 1/2. Lo studio ha arruolato e trattato un totale di 164 pazienti con diagnosi di MCL, e il set di analisi primaria (PAS) per la valutazione dell'efficacia si è basato sui primi 90 pazienti con MCL arruolati che erano stati trattati con un precedente inibitore di BTK, avevano ricevuto una o più dosi di pirtobrutinib, non avevano un coinvolgimento noto del sistema nervoso centrale (SNC), e avevano almeno un sito di malattia valutabile radiograficamente.

I pazienti avevano una mediana di tre linee di terapia precedenti (range: da 1 a 8), con l'81,1% dei pazienti che ha interrotto la terapia con l'inibitore BTK più recente per progressione di malattia e il 13,3% per intolleranza. L'efficacia di pirtobrutinib si è basata sulla risposta e sulla durata della risposta, valutate da un comitato di revisione indipendente (IRC) in base ai criteri di Lugano 2014 per i linfomi. I risultati di efficacia sono riassunti di seguito:

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Le reazioni avverse al farmaco (ADR) associate a pirtobrutinib usato come monoterapia si basano sui dati raggruppati di 583 pazienti con neoplasie ematologiche trattati con una dose iniziale di pirtobrutinib in monoterapia di 200 mg una volta al giorno (QD) senza escalation della dose nello studio BRUIN di Fase 1/2. All’interno dello studio i pazienti sono stati trattati per MCL, leucemia linfocitica cronica/linfoma a piccoli linfociti (CLL/SLL) e altri linfomi non-Hodgkin (NHL). In questa popolazione di controllo, le reazioni avverse più comuni sono state affaticamento, neutropenia, diarrea e ecchimosi.

Nei pazienti con MCL, la frequenza di interruzione del trattamento a causa di reazioni avverse è stata dell'1,2% e la frequenza di riduzione della dose a causa di reazioni avverse è stata del 3,3%. Le reazioni avverse gravi associate a pirtobrutinib si sono verificate nell'11,3% dei pazienti e le reazioni avverse gravi più comuni (verificatesi in ≥1% dei pazienti) sono state polmonite (4,7%), neutropenia (2,2%), anemia (1,7%) e infezione del tratto urinario (1,0%).

Lo Studio BRUIN Phase 1/2 (Studio 18001)
Lo studio BRUIN (Studio 18001) è uno studio clinico internazionale di Fase 1/2 multicentrico, in aperto, a braccio singolo, che valuta pirtobrutinib in pazienti adulti con neoplasie ematologiche, tra cui il linfoma mantellare (MCL).
Lo studio comprende una Fase 1 di escalation della dose, in cui sono stati analizzati diversi dosaggi di pirtobrutinib in monoterapia da 25 mg a 300 mg una volta al giorno, e una Fase 2 di espansione della dose. L'obiettivo primario della Fase 1 è stato quello di determinare la dose raccomandata di pirtobrutinib per la Fase 2, che è risultata essere di 200 mg una volta al giorno, senza che sia stata stabilita una dose massima tollerata. L'obiettivo primario della Fase 2 è stato quello di valutare l'attività antitumorale di pirtobrutinib in base al tasso di risposta globale valutato da un comitato di revisione indipendente (IRC).

Informazioni su Pirtobrutinib
Pirtobrutinib, precedentemente noto come LOXO-305, è un inibitore altamente selettivo (300 volte più selettivo per BTK rispetto al 98% delle altre chinasi testate negli studi preclinici), non covalente (reversibile) dell'enzima BTK.2 BTK è un bersaglio molecolare consolidato che si trova in numerose leucemie e linfomi a cellule B, tra cui il linfoma a cellule del mantello.(3,4) Pirtobrutinib è un farmaco orale approvato dall'EMA, in compresse da 100 mg o 50 mg da assumere una volta al giorno alla dose di 200 mg, con o senza cibo, fino alla progressione della malattia o a una tossicità inaccettabile.

Informazioni sul Linfoma mantellare
Il Linfoma Mantellare è un raro tumore del sangue e una forma di linfoma non-Hodgkin (NHL). Ogni anno, circa una persona su 200.000 in tutto il mondo sviluppa l'MCL.5
L'MCL insorge dai linfociti B, un tipo di globuli bianchi e parte del sistema immunitario. L'MCL inizia spesso nelle cellule B situate nella zona del mantello del bordo esterno dei linfonodi. Con il progredire del tumore, può diffondersi al midollo osseo, alla milza, al fegato o all'apparato digerente.(5)

Indicazioni per Pirtobrutinib
Pirtobrutinib come monoterapia è indicato per il trattamento di pazienti adulti con linfoma a cellule del mantello (MCL) recidivato o refrattario, precedentemente trattati con un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK).

Informazioni su Lilly
Lilly unisce la cura alla scoperta per creare farmaci che migliorano la vita delle persone in tutto il mondo. Da quasi 150 anni siamo pionieri di scoperte che cambiano la vita e oggi i nostri farmaci aiutano più di 51 milioni di persone in tutto il mondo. Sfruttando la potenza della biotecnologia, della chimica e della medicina genetica, i nostri scienziati stanno portando avanti con urgenza nuove scoperte per risolvere alcune delle sfide sanitarie più importanti del mondo, ridefinendo la cura del diabete, trattando l'obesità e limitandone gli effetti più devastanti a lungo termine, portando avanti la lotta contro il morbo di Alzheimer, fornendo soluzioni ad alcuni dei disturbi più debilitanti del sistema immunitario e trasformando i tumori più difficili da trattare in malattie gestibili. Ogni passo verso un mondo più sano è motivato da una sola cosa: migliorare la vita di altri milioni di persone. Ciò include la realizzazione di studi clinici innovativi che riflettono la diversità del nostro mondo e l'impegno per garantire che i nostri farmaci siano accessibili e convenienti. Per saperne di più, visitate il sito Lilly.it.

Per maggiori informazioni
Lilly

Raffaella Bugliazzini, Communication & Media relations Manager
Mob.+39 3427490362

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(1) Union Register of medicinal products - Public health - European Commission (europa.eu)

(2) Mato AR, Shah NN, Jurczak W, et al. Pirtobrutinib in relapsed or refractory B-cell malignancies (BRUIN): a phase 1/2 study. Lancet. 2021;397(10277):892-901. doi:10.1016/S0140-6736(21)00224-5

(3) Hanel W, Epperla N. Emerging therapies in mantle cell lymphoma. J Hematol Oncol. 2020;13(1):79. Published 2020 Jun 17. doi:10.1186/s13045-020-00914-1

(4) Gu D, Tang H, Wu J, Li J, Miao Y. Targeting Bruton tyrosine kinase using non-covalent inhibitors in B cell malignancies. J Hematol Oncol. 2021;14(1):40. Published 2021 Mar 6. doi:10.1186/s13045-021-01049-7

(5) National Organization for Rare Disorders. Mantle cell lymphoma. Accessed 26 October 2022. https://rarediseases.org/rare-diseases/mantle-cell-lymphoma/